Tecnologia e Arte: Vitaliano Teti e l’arte video

[:it]Vitaliano Teti è un artista contemporaneo nel settore della video arte e della videodanza.

Vitaliano Teti è un artista contemporaneo nel settore della video arte e della videodanza, curatore di eventi di arte digitale, borsista di ricerca e docente accademico. Dal 2007 ha fondato l’Associazione culturale Ferrara Video&Arte e cura come art director “The Scientist” il video festival internazionale di Ferrara in collaborazione con Unife e il Comune di Ferrara, col patrocinio della Regione E. Romagna, erede dello storico Centro videoarte di Ferrara. Nelle prime due edizioni del festival ha realizzato in co-curatela una retrospettiva sul Centro videoarte di Ferrara con video di Fabrizio Plessi, Giorgio Cattani, Maurizio Camerani, Marina Abramovic e con M. M. Gazzano video dei maestri della video arte come Bill Viola, Nam June Paik, i Wasulka. Ha selezionato opere in video di diverse accademie e istituzioni nazionali e internazionali come Il Coreografo Elettronico di Napoli, il festival Loop di Barcellona, le Accademie di Belle arti di alchimie digitaliGinevra, di Weimar, di Colonia, di Bologna, Roma e “Brera” di Milano. Ha mostrato a Ferrara le video opere dei principali videoartisti italiani contemporanei tra essi Alessandro Amaducci, Masbedo, Laurina Paperina, Marinella Senatore, Alterazioni Video, Federica Falancia, Zimmer Frei, Massimo Arduini, il collaboratore stesso Filippo Landini e invitato critici d’arte elettronica di fama internazionale come Mariana Hormaechea, Wilfred Agricola de Cologne, Chiara Canali, Marco Maria Gazzano Alcune sue curatele da “The Scientist” sono state presentate anche a livello nazionale e internazionale, ad esempio a Siviglia e Barcellona (Spagna), Los Angeles e New York. Ha curato live media e eventi di arte contemporanea con la R.T.A col Comune di Ferrara, presso la Porta degli Angeli gallery. Come videomaker ha prodotto diversi altri video artisti scelti tra i più talentuosi studenti dell’Università di Ferrara (Corso di laurea in Tecnologo della comunicazione video e multimediale), tra essi Giovanni Tutti, Bruno Leggieri, Matteo Bevilacqua, Marinella Rescigno, Giulia Fontanini. Ha inoltre partecipato, con una curatela di videodanza, a eventi internazionali sul transumanesimo, quali Transvision 2010 a cura del futurologo informatico Giulio Prisco Nel 2011/12 ha prodotto e montato il documentario di Alessandro Raimondi ‘“Un murales una storia”’, vincitore della selezione per la produzione di documentario della Regione E. Romagna. Nel 2013 (con C.Breda) ha presentato alla Casa del Cinema di Roma il cortometraggio ‘“Elegia del Po di Michelangelo Antonioni”, omaggio per il centenario della nascita del regista della nascita del regista ; a Ferrara la rassegna “Corto Divino”, dedicata ai giovani videomaker made in Unife e per la mostra Collettiva ‘“Trames Tramites” l’opera video a doppio canale di Giovanni Tutti “Quello che vorrei”. Nel 2015 è stato protagonista nella importante collettiva video-digitale di Roma , Ri_Bâtiment in moving 3. Ha già pubblicato “Alchimie Digitali”, con Marco Teti, Città del Sole, 2012, uno dei testi più importanti per l’arte video italiana contemporanea ed è stato segnalato/intervista in “Futurismo per la nuova umanità..” di chi scrive, Armando Editore.

Fonte
Autore: Roberto Guerra[:]

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