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Angelini Technologies: campus hi-tech e formazione per giovani talenti

Prati curati come tappeti verdi, strutture che richiamano l’estetica delle grandi aziende della Silicon Valley, e spazi sportivi che includono campi da calcio a 5 e da tennis. A prima vista, potrebbe sembrare un campus universitario americano in scala ridotta. In realtà, si tratta dello stabilimento di San Giovanni Teatino di Angelini Technologies-Fameccanica, impresa all’avanguardia nel campo delle tecnologie industriali. L’azienda, parte del gruppo Angelini Industries, progetta e costruisce impianti per la produzione di articoli per la cura della casa e della persona, oltre a soluzioni robotizzate per la logistica. In questo ambiente, che fonde modernità e funzionalità, la formazione riveste un ruolo centrale, proprio come nei rinomati atenei statunitensi. Ma con un elemento distintivo: l’attenzione costante al rapporto tra sviluppo delle competenze professionali e valorizzazione del contesto territoriale.

A breve verranno aperte le candidature rivolte ai giovani neolaureati. Entro poche settimane, saranno individuati 12 profili tra ingegneri e laureati in discipline economiche, che prenderanno parte a un percorso formativo finalizzato all’assunzione con contratto a tempo indeterminato in staff leasing, grazie alla collaborazione con il partner Gi Group. Un’opportunità concreta per chi è in cerca di occupazione, ma anche una risposta alle esigenze aziendali legate alla valorizzazione e all’inserimento di nuove competenze. Avviato nel 2024 in collaborazione con Adecco, il progetto “Tech in Class” coinvolge quaranta giovani neodiplomati tra i 19 e i 26 anni, offrendo loro una formazione specialistica in ambiti come elettronica, elettrotecnica, meccanica, meccatronica, pneumatica, robotica e informatica applicata all’automazione industriale. Sulla scia di questo modello, è stato sviluppato un nuovo percorso dedicato ai neolaureati, selezionati su scala nazionale, che mantiene la stessa impostazione metodologica ma si rivolge a un target differente.

Per quanto riguarda la selezione del neolaureato, non è un caso che il percorso inizi con esercitazioni collettive: la propensione al lavoro di squadra rappresenta una condizione essenziale, al pari della preparazione tecnica. A fare la differenza è anche la disponibilità a mettersi in gioco. Superata questa fase iniziale, incontriamo individualmente tutti i candidati laureati per approfondire la conoscenza reciproca. Va inoltre considerato il diverso approccio che le nuove generazioni mostrano nei confronti del mondo professionale.

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