SG S.p.A.

Come contrastare il fenomeno della spazzatura tecnologica? I suggerimenti di SG S.p.A.

Le tematiche ecologiche, oggi più che mai, influiscono sulle scelte di ogni settore, condizionandone le tendenze. SG S.p.A., società attiva nella distribuzione dei beni tecnologici di consumo, affronta il tema dell’ecologia applicato al settore tecnologico.
Un tempo, prima che un prodotto tecnologico venisse sostituito, questo veniva spesso sottoposto a numerose riparazioni, effettuate all’interno di centri assistenza specializzati, che permettevano di prolungare di parecchio il ciclo di vita del prodotto. Ad un certo punto però la tecnologia ha iniziato ad avanzare a ritmi vertiginosi, portando sul mercato strumenti via via più avanzati e a prezzi sempre più concorrenziali. Il risultato? Oggi è molto più semplice, veloce, e talvolta addirittura conveniente, sostituire il vecchio apparecchio con uno nuovo anziché farlo riparare. Tale tendenza ha portato ad alimentare uno dei grandi problemi che affligge la nostra epoca: il fenomeno della spazzatura tecnologica. Tra i device maggiormente destinati a cicli di vita brevi ci sono i nostri amati smartphone. A ridurre la loro vita non è soltanto la famosa obsolescenza programmata, bensì la continua uscita di nuovi modelli che promettono di essere più performanti rispetto alle versioni precedenti. La società SG S.p.A., sempre aggiornata in materia di novità tecnologiche, sottolinea come i produttori dei grandi brand siano in un certo senso costretti dal mercato a proporre ogni anno nuove serie per attirare i techno addicted, i quali spinti dalla voglia di poter contare sempre sull’ultima versione, decidono di cambiare il proprio apparecchio seppur ancora perfettamente funzionante. Nonostante questa tendenza non sembri voler diminuire, stanno prendendo sempre più piede trend nettamente più “ecologici”. Complice anche il fatto che, a differenza di qualche anno fa, gli smartphone non vengono più svalutati con la stessa velocità di un tempo, dal momento in cui presentano caratteristiche simili o persino sovrapponibili agli ultimi modelli, recentemente è molto cresciuto il mercato dei “refurbished”, ovvero dei ricondizionati. Negli ultimi anni sono nate diverse aziende che si occupano di acquistare questi prodotti da chi non li usa più, ricondizionarli sia sul piano estetico che a livello di software, e rimetterli sul mercato a prezzi ovviamente ridotti. Questa nuova strategia di mercato ha da un lato garantito l’accesso ai top di gamma ad un pubblico più vasto e dall’altro evidenziato come la tattica dell’obsolescenza programmata sia ormai un’arma a doppio taglio per i produttori. Se alcuni brand garantiscono una vita media più lunga degli aggiornamenti, altri assicurano una vita piuttosto breve.
Tra le novità del settore che tentano di rispondere alle nuove esigenze del mercato, SG S.p.A. riporta l’esempio del Samsung S22 Ultra che promette 4 major updates e 5 anni di patch di sicurezza, con l’intento di trasmettere l’idea di un investimento tutelato nel tempo. Stanno inoltre nascendo dei prodotti rivoluzionari ma ancora di nicchia che provano a strizzare l’occhio all’ecologia in altro modo. È il caso degli smartphone Fairphone, i quali propongono una scocca e una scheda madre universale che permettono di montare la componentistica, presente e futura, in totale autonomia.

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