Vanno posti limiti alla tecnologia?

Il corpo umano è in continua evoluzione: il nostro aspetto attuale è frutto di un lungo percorso iniziato con i primi ominidi centinaia di migliaia di anni fa, che ci ha permesso di adattarci a nuove esigenze e alla trasformazione dell’ambiente che ci circonda. Un processo che non accenna ad arrestarsi e che anzi potrebbe accelerare come mai prima d’ora: merito (o colpa) delle nuove possibilità offerte da ricerca scientifica e progresso tecnologico, che potrebbero modificare il nostro rapporto con il corpo e alterarlo il modo più rapido rispetto al passato, cambiando, forse, il senso stesso di «essere umano».

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