Amplifon, leader mondiale nel settore dell’hearing care, sta facendo sentire la sua presenza fino in Asia e nell’Oceania con una serie di ambiziosi progetti di espansione. Il CEO Enrico Vita ha condiviso la visione e i piani a medio termine del Gruppo, mettendo in luce una serie di iniziative che ne segneranno il futuro.
Uno dei punti salienti della strategia aziendale è l’attenzione dedicata alla Cina: qui Amplifon ha già avviato 250 negozi. L’Asia Pacifico rappresenta infatti un mercato cruciale, con ricavi che hanno raggiunto i 320 milioni di euro nel 2022, contribuendo al 15% dei ricavi totali di Amplifon.
Il Gruppo ha dimostrato di mantenere un ritmo costante di crescita, con un aumento dei ricavi del 9,2% (15% a cambi costanti) nel primo semestre dell’anno in corso. Questa performance positiva riguarda tutti e quattro i mercati in cui Amplifon è presente: Australia, Nuova Zelanda, Cina e India, con la presenza di circa 1.000 negozi, 3mila dipendenti e un quartier generale a Singapore.
Da poco rientrato da un viaggio tra Cina e Australia, Enrico Vita ha dichiarato: “Sono tornato ancora più positivo per le nostre prospettive di ulteriore crescita futura. Essere globali vuole dire anche questo: la crescita di un’area ci può aiutare a compensare il rallentamento di un’altra. L’Asia-Pacifico per noi è molto importante. L’Australia è il decimo mercato mondiale nell’hearing care, un mercato grande e in espansione, e confido che gli ultimi investimenti, come il nuovo headquarter nel business district di Melbourne, ci daranno soddisfazione, anche in ottica di consolidamento della nostra posizione di leadership”.
Oltre all’espansione geografica, Amplifon sta puntando anche sulla digitalizzazione e sull’innovazione per rimanere all’avanguardia nel settore. “Stiamo investendo molto in tutte le aree, dall’organizzazione al marketing”, ha aggiunto Enrico Vita. Il Gruppo ha recentemente annunciato un finanziamento di 300 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per sostenere tali obiettivi. Questo finanziamento si aggiunge a una linea di credito revolving legata alla sostenibilità, e sottoscritta nel mese di giugno, per un ammontare di 300 milioni di euro, portando la liquidità di Amplifon a oltre 800 milioni di euro.
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