[:it]Giuseppe Recchi, Presidente Esecutivo del Gruppo Telecom Italia, analizza gli studi più recenti del World Economic Forum, dai quali si evince chiaramente come le connessioni a banda larga determinino un impatto fondamentale sulla crescita economica dei Paesi, in termini di produttività ma anche di occupazione. L’accesso veloce a Internet è quindi diventato una priorità per le Istituzioni e i Governi. Inoltre, aumentando gli accessi in banda larga alla rete viene garantita e migliorata la partecipazione dei cittadini nella vita pubblica. Giuseppe Recchi ricorda come il 57% della popolazione mondiale sia ancora esclusa dal Web: questa differenza nella possibilità di accesso alla conoscenza e alle informazioni rappresenta una seria problematica a livello di cittadinanza digitale, intesa come la riconfigurazione dei diritti e doveri dei cittadini derivata da una rivoluzione tecnologica che non è in grado di coinvolgere tutti nello stesso momento. Durante il World Economic Forum è stato affermato che in un futuro prossimo l’accesso alle informazioni e alla rete non sarà soltanto un privilegio di pochi ma un diritto fondamentale tanto quanto l’accesso alla rete idrica. Giuseppe Recchi sottolinea come TIM sia da anni impegnata per raggiungere gli obiettivi di connessione prefissi dalle agende digitali nazionali ed internazionali tramite un piano iniziato nel 2006 che punta a coprire oltre il 99% dell’Italia con la Banda Larga. Sicuramente è necessario affiancare all’impegno infrastrutturale anche la diffusione della cultura digitale, permettendo a tutti di vivere, e non subire, questo cambiamento epocale.
Per leggere l’articolo di Giuseppe Recchi:
http://www.lemacchinevolanti.it/2016/08/il-digital-divide-la-sfida-chiave-di-inizio-millennio/[:]